Gara di Arte Muraria 2023: Assistedil conquista un primo posto a Schio.

Lavorare in sicurezza e saper costruire con arte manufatti progettati ad hoc. 

Sono questi i due principali elementi di valutazione dell’edizione 2023 di Ediltrophy, e la Scuola Edile di Rovigo – Assistedil non poteva mancare.

Dal 2008 la kermesse anima l’Italia tra i mesi di luglio e ottobre e coinvolge le realtà attive nel settore dell’edilizia per trovare la miglior squadra nazionale. 

La manifestazione, nata per volontà delle Parti Sociali dell’Edilizia e organizzata dal Formedil in collaborazione con SAIE (Salone internazionale dell’edilizia) può contare anche quest’anno sulla collaborazione dell’Istituto Professionale Edile di Bologna e, novità del 2023, su quella di Formedil Bari, città scelta per le finali in occasione del Saie Bari, il 21 ottobre.

La gara di arte muraria ha toccato anche Schio, in provincia di Vicenza, sabato 23 settembre. Qui si sono sfidate le squadre junior e senior provenienti da tutta la regione, incluse quelle di Assistedil. 

Avevano il compito di realizzare un manufatto valorizzando il lavoro di squadra e il rispetto delle norme di sicurezza

Ottimo risultato quello raggiunto dalle squadre della Scuola Edile di Rovigo: La categoria Senior ha conquistato il podio. Il Primo posto per la magistrale costruzione di un barbecue in mattoni su basamento in calcestruzzo è andato a Matteo Sette e Orlando Garofalo. Ottima prestazione anche da parte dei giovani allievi della Scuola che hanno registrato un gratificante punteggio nella categoria junior.

Presenti alla gara, per sostenere studenti ed ex studenti, anche i vertici di Assistedil: il Presidente Paolo Ghiotti e il Direttore della Scuola Edile di Rovigo, Nicola Raisi. Non potevano mancare i Docenti che hanno guidato una delegazione composta dagli allievi delle classi seconda e terza e hanno supportato chi era in gara.

“Vedere all’opera tanti ragazzi impegnati ad eseguire le opere murarie e vedere quanto impegno ed amore ci mettevano, è stato commovente” ha detto il Presidente Paolo Ghiotti. “Il coraggio (dal latino cor haber, avere cuore) di mettersi in gioco, sintetizza lo spettacolo a cui abbiamo assistito a Schio il 23 settembre scorso. Durante il viaggio di rientro a Rovigo, dopo un forte temporale, abbiamo visto due arcobaleni, come a corollario di un evento che ha ricordato, a chi come me ama il proprio lavoro di muratore, quanto sia bello fare ciò che piace e quanta soddisfazione si ricava da tutto questo” conclude Ghiotti.

“È stata una bella esperienza che aldilà della soddisfazione per la vittoria ha evidenziato l’importanza della formazione che la nostra scuola fornisce ai giovani allievi” ha sottolineato il Direttore Nicola Raisi. “Matteo Sette, ha ottenuto la qualifica triennale di operatore edile alla nostra scuola concludendo brillantemente gli studi dell’anno scolastico 2015/2016 ed è poi entrato in forza nell’azienda Ghiotti snc di Trecenta dove ha affinato il proprio percorso formativo sotto la guida del compagno di squadra Garofalo Orlando. La novità di questa edizione” prosegue Nicola Raisi “è rappresentata dal concorso per la progettazione di manufatti che sono stati realizzati come oggetti di gara durante le selezioni regionali. Il progetto che si è classificato primo sarà realizzato durante la finale nazionale per una delle due categorie: senior o junior. Al concorso, che Formedil ha indetto a marzo, hanno partecipato gli studenti del quarto e quinto anno degli istituti per Geometri, gli studenti del quarto anno IeFP, IFTS e gli studenti di altri corsi di formazione tenuti dagli enti della rete Formedil” conclude Raisi.

La Gara di arte muraria, articolata anche quest’anno in selezione regionale e finale nazionale, ha coinvolto squadre di Senior e Junior sempre compose da due operatori e, quella che vincerà la finale nazionale, conquisterà il titolo “squadra di muratori dell’anno” per la propria categoria. Il premio speciale verrà assegnato alla squadra che si distinguerà per una particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro mentre, la menzione speciale, verrà data ai ragazzi giovani, in obbligo formativo, che gareggeranno nella categoria junior: le promesse e il futuro del settore delle costruzioni. 

Ediltrophy è patrocinata da CNCE, PREVEDI, SANEDIL, dai Consigli Nazionali degli Ingegneri, degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori, da quelli dei Geometri e Geometri laureati e da Confindustria Ceramica.

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  • Quali sono gli obiettivi dei due percorsi formativi scolastici?

    La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.

  • Che qualifica potrò ottenere alla fine dei tre anni di scuola?

    La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
    e nei luoghi di lavoro.

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    I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
    mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.