LA SCUOLA EDILE DI ROVIGO PREMIATA A VENEZIA. Sul podio al concorso “Talenti al lavoro”

Grande soddisfazione per gli allievi del terzo anno della Scuola Edile Assistedil, che hanno conquistato il secondo posto del concorso rivolto alle scuole superiori del Veneto. Il plauso dell’Assessore Regionale Elena Donazzan.

Quali sono i valori che guidano i giovani? Quali sono le aspirazioni professionali delle nuove generazioni? Sono queste le domande alle quali gli studenti del terzo anno della Scuola Edile di Rovigo hanno risposto con un filmato che ha conquistato la giuria del Contest della Regione Veneto intitolato “Talenti al Lavoro”.

Sono loro a raccontare, con foto e testi, cosa li appassioni della professione che stanno imparando, giorno dopo giorno, sotto la guida dei docenti.

Il cortometraggio, grazie all’autenticità che trasmette, ha permesso di trasferire al pubblico la passione che anima gli studenti di questa scuola professionale di Rovigo. Lezioni teoriche in aula, esercitazioni pratiche in laboratorio ed infine uno stage formativo in azienda gettano le basi di un percorso formativo che porta gli studenti ad apprendere le più moderne tecniche di costruzione, di restauro e di tinteggiatura, ma anche quelle legate alla realizzazione di impianti termoidraulici di ultima generazione.

La Scuola Edile di Rovigo – Assistedil è anche il luogo in cui gli studenti imparano cosa significhi lavoro di squadra, digitalizzazione dei processi e collaborazione professionale.

Il video, premiato dall’Assessore Regionale al Lavoro e all’Istruzione, Elena Donazzan, racconta tutto questo.

Affiancati e guidati dall’insegnante di italiano, Romina Viola, gli studenti del terzo anno hanno quindi individuato le domande sulle quali interrogarsi, in termini di prospettive professionali future, valori fondanti e obiettivi, per poi racchiudere le proprie riflessioni nel video finale che è stato sottoposto alla giuria di esperti.

Essere insigniti di questo riconoscimento è stato emozionante” spiega la Prof.ssa Romina Viola. “Ho coinvolto gli studenti in una riflessione che portasse a galla non solo le loro aspettative professionali ma anche l’importanza che rivestono, ai loro occhi, alcuni valori lavorativi. Il risultato, in termini di contenuti, è stato straordinario: abbiamo dato voce ai giovani futuri professionisti del sistema casa riassumendo, in appena 3’, ciò che questa generazione si aspetta dal futuro e dagli adulti. Essere premiati con il secondo posto alla seconda edizione del concorso “Talenti al lavoro – Come navigare nel mercato del lavoro”, voluto dalla Regione in collaborazione con l’ente Veneto Lavoro, dimostra che ogni singolo ragazzo, indipendentemente dalla predisposizione, se stimolato correttamente, riesce a far emergere il proprio talento, la propria creatività e apprezzabili doti analitiche”.  

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  • Quali sono gli obiettivi dei due percorsi formativi scolastici?

    La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.

  • Che qualifica potrò ottenere alla fine dei tre anni di scuola?

    La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
    e nei luoghi di lavoro.

  • A chi si rivolgono i percorsi formativi?

    I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
    mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.