Una serata all’insegna di suoni e parole del territorio nello Spazio del centro storico dedicato alle attività giovanili.
La serata si è aperta con l’ascolto collettivo e discussione del primo album degli Alysson, band composta da 5 elementi provenienti dalle province di Rovigo, Padova e Bologna hanno presentato il loro nuovo album musicale che tratta temi come l’amore, la terra d’origine e la speranza del domani.
Cosa possiamo fare per gli altri? Esistono degli esempi virtuosi del passato? Che cos’è la figura dell’eroe se non una persona come altre che ha fatto la scelta giusta al momento giusto?
Non è mancata la musica live con performance acustiche di Silvia Belluco e Luca Brunello, artisti e cantautori rodigini.
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La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.
La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
e nei luoghi di lavoro.
I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.