PER IL SECONDO ANNO, PRIMI CLASSIFICATI NELLA CATEGORIA EDILIZIA AL CONCORSO REGIONALE DI ECOLOGIA INTEGRALE 2025

Primi classificati, per il secondo anno consecutivo, al concorso Ecologika.

Il 13 maggio 2025, per la Scuola Edile di Rovigo, rimarrà una data da ricordare: Pozzati Mattia, Roccato Mattia, Domenicale Jonatan, Mirtaj Nikola, Fatty Ansumana, Younes Adam, Sing Lovepreet ed Echaraf Adam hanno presentato all’Università Ca’ Foscari di Venezia, alla platea di oltre 250 studenti , il loro elaborato sulla bioedilizia e la costruzione utilizzando la Canapa, che ha convinto tutti.

Il progetto realizzato dagli studenti del primo anno ha previsto la costruzione di un modellino di edificio in canapa dalle dimensioni di 100 x 50 x 80 cm. Il modellino è stato costruito su una base in Eraclite, sulla quale sono stati posati i biomattoni costituiti da legno di canapa, legante di calce idrata dolomitica e microrganismi simbiotici. 
L’obiettivo era dimostrare in che modo questi blocchi siano una alternativa molto vantaggiosa alla costruzione classica, perché garantiscono:

  • comfort termico, acustico e igrometrico
  • traspirabilità
  • resistenza al fuoco, al gelo, agli insetti e ai roditori
  • basso consumo energetico nella produzione
  • riciclabilità a fine vita, garantendo così un elevato standard di sostenibilità ambientale e salubrità degli ambienti interni.

Il 23 maggio la premiazione con il viaggio ad Assisi

La premiazione ufficiale si terrà il 23 maggio ma gli studenti della Scuola Edile di Rovigo hanno dimostrato, ancora una volta, quanto le idee innovative unite alla capacità progettuale che questa scuola sviluppa in loro, siano elementi fondanti per un futuro sostenibile, che attraverso loro, poggia su solide basi.

Oltre 400 gli studenti coinvolti e 11 gli istituti scolastici provenienti dal Veneto e Friuli Venezia Giulia che hanno partecipato all’edizione 2025.

Con il progetto “Costruire una casa in canapa”, conquistano il Premio per la categoria “Lotta ai cambiamenti climatici”.
Gli studenti della scuola Edile di Rovigo conquistando il primo posto, vincono un viaggio premio ad Assisi, presso partner Cittadella Laudato Si che permetterà loro di “Esplorare il settore edilizio nel contesto del concorso Ecologika”.
Un percorso pensato per incoraggiare i ragazzi a riflettere e a guardare con occhi nuovi alle connessioni tra natura, innovazione, spiritualità e le sfide del futuro.

Richiedi informazioni
sui nostri corsi

Vuoi conoscere meglio la Scuola Edile di Rovigo? Ti servono informazioni sui corsi di aggiornamento professionale? Compila e invia questo modulo. Ti ricontatteremo.

  • Quali sono gli obiettivi dei due percorsi formativi scolastici?

    La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.

  • Che qualifica potrò ottenere alla fine dei tre anni di scuola?

    La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
    e nei luoghi di lavoro.

  • A chi si rivolgono i percorsi formativi?

    I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
    mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.