Scuola Edile di Rovigo al lavoro per il progetto di Renzo Piano

Si intitola G124 ed è il progetto firmato dall’archistar Renzo Piano, che cambierà faccia all’ex piazzetta Cepol. All’opera da oggi gli studenti della Scuola Edile di Rovigo, coinvolti attivamente per la riqualificazione urbana dell’area.

A colpi di piccone e a suon di carriole, gli studenti della Scuola Edile di Rovigo hanno assunto oggi un ruolo indispensabile nell’attività di riqualificazione urbana che vede protagonista Piazza Masslo, in città.

Nota a tutti come ex piazzetta Cepol, il cuore pulsante di questo popoloso quartiere, attendeva da anni un nuovo look. A firmare l’ambizioso progetto di ristrutturazione è stata l’archistar italiana Renzo Piano che, affiancato da un team di esperti architetti, dal 2013, porta avanti il gruppo G124 elaborando la riqualificazione di zone degradate delle città italiane. Progetti che richiedono e prevedono la partecipazione corale della popolazione, in un’ottica di lavoro di squadra e di bene comune.

Ecco perché i ragazzi che frequentano la Scuola edile di Rovigo (Assistedil), sono scesi in campo, diventando parte attiva dei lavori e del cantiere. Grazie alle loro competenze e alle conoscenze acquisite durante le ore in aula, gli studenti di Assistedil hanno avuto modo di mostrare quanto questo percorso di studi sia importante in questo momento.

Non dimentichiamo infatti che la richiesta di manodopera specializzata e di personale qualificato anche in materie digitali e legate alla sostenibilità, sia in costante aumento nel settore edile e idraulico, così come nell’intero sistema casa. L’obiettivo di Assistedil è quello di formare giovani volenterosi che diventeranno gli operatori edili ed idraulici del futuro, capaci di interpretare anche il più complesso dei progetti e di trasformarlo in un’opera finita, come succederà in piazza Masslo a Rovigo.

Sicurezza, infatti, è una parola che, per gli studenti della Scuola Edile di Rovigo suona come un mantra. Assistedil, grazie a docenti esperti e al sostegno di enti come CPT e Formedil, valorizza e promuove la cultura della sicurezza sul luogo di lavoro sia in aula che durante i tirocini in azienda che ogni studente è chiamato a svolgere.

“Vedere i nostri giovani all’opera ci riempie di orgoglio” ” hanno detto soddisfatti il Presidente ed il Vicepresidente di Assistedil, Franco Girardello e Giorgio Roman “Sapere che questa piazza avrà un nuovo volto, sarà piantumata con degli alberi e diventerà un luogo accogliente anche grazie al lavoro attento degli studenti della nostra scuola professionale, fa capire quanto un percorso di studi come quello che offriamo noi, sia qualificante e indispensabile al giorno d’oggi” ribadisce il Presidente Assistedil Franco Girardello.

Presente anche il Vicepresidente Assistedil Giorgio Roman che ribadisce l’importanza della sicurezza nel settore edile e la necessità di valorizzare l’apprendimento di competenze altamente professionalizzanti da parte dei giovani studenti che, in questa scuola, trovano l’abbinamento tra teoria e pratica, e l’opportunità di sviluppare occasioni di ingresso nel mondo del lavoro come imprenditore edile e operatore specializzato. 

Il quadrato di cemento abbracciato da condomini ed uffici diventerà presto luogo di incontro e di aggregazione, reso ancor più bello dall’azione degli studenti della Scuola Edile di Rovigo.





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  • Quali sono gli obiettivi dei due percorsi formativi scolastici?

    La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.

  • Che qualifica potrò ottenere alla fine dei tre anni di scuola?

    La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
    e nei luoghi di lavoro.

  • A chi si rivolgono i percorsi formativi?

    I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
    mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.