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Borsa di animazione

Il progetto prevede l’attivazione di due borse di animazione territoriale:

– EMERSIONE

– ECOSISTEMA TERRITORIALE

La borsa di animazione territoriale per l’Area “emersione” prevede L’impiego di una figura specifica che avrà il compito di individuare e attuare modalità innovative e informali di raggiungimento dei giovani, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di allontanamento sociale e lavorativo. Il borsista partirà dalle risorse messe a disposizione dalla compagine di partenariato sia per quanto riguarda il know how del territorio sia in temini di risorse fisiche e comunicative. Nello specifico il progetto può già avvalersi di uno spazio fisico SPAZIO T in fase di manutenzione, volto a contenere e a ospitare iniziative ispirate e condotte dai giovani. La sede della palestra digitale, ospitata dal Comune di Rovigo, può essere utilizzata come spazio fisico per ospitare iniziative previste dal progetto e ampliare la rete di diffusione delle azioni. Un “California Volkswagen” opportunamente allestito, potrebbe diventare un simbolo itinerante del progetto, addirittura spazio di informazioni accessibile in particolare ai giovani ragazzi.

La borsa La borsa di animazione territoriale per l’Area “Ecosistema territoriale” prevede una figura specifica che ha il compito di sostenere la creazione e il rafforzamento della rete territoriale di soggetti che offrono servizi rivolti ai giovani; tale rete lavorerà sinergicamente per costruire una continuità di attività anche dopo la conclusione del progetto. Il borsista partirà dalle risorse messe a disposizione dalla compagine di partenariato sia per quanto riguarda il know how del territorio sia in termini di risorse fisiche e comunicative, e provvederà a mappare i possibili stakeholder sia in termini di ruolo e caratterizzazione sia in termini di territorio. A titolo esemplificativo, in fase di progettazione sono stati individuati alcuni degli interlocutori che si vuole coinvolgere in una costruzione di rete: comune di Tolle e di Polesine Camerini, a presidio della parte più orientale delle provincia, comune di Badia Polesine, Trecenta e Polesella, a presidio della parte più occidentale della provincia, associazioni sportive riconosciute e rappresentate da Assindustria Sport Rovigo e Coni Rovigo, la compagine di associazioni di animazione giovanile che militano nelle parrocchie, con l’intervento e il patrocinio della Curia, pro loco che attivano Festival, Mostre, Gare Podistiche ecc…al fine di collaborare nella realizzazione di eventi di diffusione, Associazioni, Enti del territorio anche accreditati, Cooperative, co working, che lavorano con i giovani o ne hanno contatto.

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sui nostri corsi

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  • Quali sono gli obiettivi dei due percorsi formativi scolastici?

    La nostra missione è formare i professionisti del futuro. Per questo puntiamo molto sul mix tra teoria e pratica: oltre alle ore in aula, garantiamo ad ogni studente tirocini in azienda, durante i quali possono acquisire nuove conoscenze e aumentare le proprie competenze, affiancati da tutor esperti e specializzati.

  • Che qualifica potrò ottenere alla fine dei tre anni di scuola?

    La Scuola Edile di Rovigo propone due corsi di studi professionalizzanti: uno per diventare operatore edile, l’altro per operatore di impianti termo – idraulici. Entrambi i percorsi garantiscono l’acquisizione di competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Ogni piano di studi prevede circa 1000 ore di attività all’anno che si sviluppano in lezioni teoriche in aula, attività quotidiane di laboratorio e oltre 300 ore di tirocinio formativo in azienda. Grande attenzione viene riservata anche alla digitalizzazione dei processi in cantiere
    e nei luoghi di lavoro.

  • A chi si rivolgono i percorsi formativi?

    I due percorsi scolastici proposti dalla Scuola Edile di Rovigo si rivolgono ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, che abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media). Assistedil, inoltre, guarda all’intera filiera attivando continuamente corsi di formazione, di aggiornamento e di consulenza che consentono, a chi già lavora, di rimanere sempre al passo con i tempi. Solo adeguandosi alle mutazioni del
    mondo dell’edilizia e dell’idraulica riusciremo a mantenere e migliorare il patrimonio architettonico italiano.